Boom dei musei statali nel 2018. Sono oltre 55 milioni i visitatori, con una crescita del 10% sul 2017.

Il dato è del 15esimo rapporto annuale Federculture "Impresa, Cultura, Politiche, Reti, Competenze": forti incrementi soprattutto in Campania e Toscana, mentre si registra una lieve flessione nel Nord-Ovest e, ahinoi, anche in Sardegna.

Il dato nazionale, se confrontato con i numeri di partenza, è ancora più positivo: nel 2008 erano "solo" 33 milioni i visitatori (+67% nel 2018), nel 2013 erano invece 38 milioni (+44%). Salgono anche gli introiti, +18,4%.

Nel rapporto si parla anche della spesa mensile delle famiglie italiane in cultura, ricreazione e spettacoli, che in media ammonta a 127,7 euro.

Fortissime qui le differenze territoriali, il dato cambia a seconda del tenore di vita: nelle regioni del Nord si superano i 150 euro (picchi in Trentino, 178,8 euro, e Valle d'Aosta, 167 euro), va molto peggio in quelle del Sud (spiccano in negativo qui Basilicata (67 euro) e Calabria (64,3).

Confrontando i dati con quelli europei, noi spendiamo di meno in proporzione. Solo il 6,7% dei consumi finali va in "cultura, ricreazione e spettacoli", contro l'8,5% di media europea e l'11,5% della Danimarca, primo Paese del continente.

(Unioneonline/L)
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