Bonaria, la tomba del canonico Spano torna al suo antico splendore
Lavori di recupero in fase avanzata, la restituzione entro la prossima primaveraPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La tomba del canonico Giovanni Spano, in fase avanzata di restauro nel cimitero monumentale di Bonaria, a Cagliari, torna agli antichi splendori: la restituzione in tutta la sua pienezza avverrà entro la prossima primavera.
L'annuncio arriva da Maura Picciau, a capo della Sovrintendenza archeologica e alle Belle arti, in occasione della presentazione degli eventi promossi per le Giornate europee del Patrimonio, in programma nel weekend.
I lavori sulla tomba, su cui insiste un busto in marmo del defunto e che include un sarcofago di età romana con epigrafe originale sovrastante quattro colonne, verranno svelati sabato durante la tappa al cimitero di Bonaria.
"Il sepolcro versava in pessime condizioni e si è potuto scongiurare il pericolo della perdita di un monumento dalle forti valenze identitarie - spiega la sovrintendente - La figura di Spano, illustre storico dell'arte, antesignano degli studi archeologici, a 140 anni dalla sua scomparsa merita una sepoltura dignitosa".
Il restauro della tomba è stato finanziato da Ministero, Comune di Cagliari e Ploaghe (paese di cui Spano era originario), insieme a Fondazione di Sardegna.
A breve partiranno anche i lavori sulla tomba di Efisino Devoto, firmata dallo scultore Giuseppe Sartorio e ospitata sempre a Bonaria. Si tratta del sepolcro di un bimbo di 33 mesi morto nel 1887.
Nella giornata di sabato, protagonisti anche gli studenti della IV e V C del liceo Euclide di Cagliari: nel teatro del convento di Bonaria metteranno in scena "They sleep on Bonaria Hill", originale rivisitazione dell'Antologia di Spoon River basata sulla composizione poetica e valorizzata dalle musiche di Fabrizio De André.
(Unioneonline/v.l.)