Benedetta Tobagi vince il Premio Campiello con il suo libro “La resistenza delle donne” (Einaudi), con 90 voti.

«Sono stata travolta da questo libro come un fiume. Ho la sensazione che queste donne mi abbiano portata a spalla fino qui, su questo palco. Vorrei dedicare questo premio prima di tutto alla memoria di queste donne straordinarie che hanno combattuto e non si sono girate dall'altra parte in un momento terribile» ha detto emozionatissima alla consegna del Premio al Gran Teatro La Fenice di Venezia in una serata condotta da Francesca Fialdini e Lodo Guenzi.

Al secondo posto la storia di un'altra donna straordinaria raccontata da Silvia Ballestra ne "La Sibilla. Vita di Joyce Lussu” (Laterza) che ha avuto 80 voti. Partigiana, poetessa, scrittrice che ha coniugato pensiero e azione Lussu è stata «una donna molto importante per la storia del nostro Paese, per la lotta dei diritti delle donne e degli oppressi» ha spiegato Ballestra. Al terzo Marta Cai con la storia di Teresa che fa una vita piatta, per niente speciale, raccontata nel libro d'esordio “Centomilioni” (Einaudi), 57 voti. Al quarto “Diario di un'estate Marziana” (Perrone editore) di Tommaso Pincio, un libro su Roma e Flaiano che in realtà è un romanzo «sul tempo che è stato e su quello che stiamo vivendo», 46 voti, e al quinto Filippo Tuena con “In cerca di Pan” (Nottetempo), con 13 voti.

Standing ovation nel corso della serata per Edith Bruck, Premio Campiello alla Carriera. E omaggio a Michela Murgia, morta il 10 agosto 2023, con immagini di quando vinse il Campiello nel 2010 con “Accabadora”. 

(Unioneonline/s.s.)

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