"Archeomeet", a Villanovaforru un confronto sull'archeologia sarda
Due giorni di discussioni e approfondimenti alla presenza di divulgatori e accademiciPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Discuterne senza peli sulla lingua. Ma senza buttarla in caciara". Così il sindaco di Villanovaforru, Maurizio Onnis, ha presentato la seconda edizione dell'iniziativa "Archeomeet", prevista sabato e domenica nel paese della Marmilla. Il sottotitolo: "Incontri e scontri sull'archeologia sarda".
"Archeomeet ha un solo obiettivo, far dialogare i professionisti dell'archeologia con i cultori di questa materia - ha aggiunto il primo cittadino di Villanovaforru - , i cosiddetti esperti con i semplici appassionati. Un incontro non sempre facile, che in passato ha provocato scintille. Con la giusta moderazione e con un po' di attenzione, invece, il dialogo è possibile".
IL PROGRAMMA - Sabato alle 18 in piazza Costituzione la presentazione del volume "Archeomeet. Archeologia e divulgazione in Sardegna". Fabio Pinna intervisterà gli autori Ilaria Montis, Nicola Dessì, Matteo Tatti, Luigi Sanciu, Alfonso Stiglitz, Fiorenzo Caterini, Maurizio Onnis e Giacomo Paglietti. Il volume riporta le trascrizioni dei dibattiti tenutisi per la prima edizione di "Archeomeet", nel 2018. I dibattiti riguardano temi cruciali come il rapporto tra accademia e divulgazione, le connessioni tra archeologia e geologia, il ruolo degli Shardana nella protostoria sarda, i Giganti di Mont'e Prama.
Alle 19 il tema sarà "I nuragici scrivevano? Discussione sulla scrittura al tempo dei nuraghi" con gli interventi di Raimondo Zucca e Gigi Sanna, moderati da Giorgio Galleano.
Domenica alle 18.30 l'incontro "Archeoastronomia in Sardegna: gli antichi sardi e le stelle", tema sviscerato da Marina De Franceschini, Michele Forteleoni e Paolo Littarru.
Alle 21.30, nell'anfiteatro di Santa Marina, il recital "Dalla Luna ai Menhir", con la voce di Rita Atzeri e musiche e launeddas di Nicola Agus.