«Cara Unione,

mi ricollego alla segnalazione, pubblicata il 22 giugno scorso, di un lettore che possiede nel Comune di La Maddalena una seconda abitazione, solo per aggiungere che i proprietari di seconde case sono troppo spesso considerati, vergognosamente, come il bacino di riserva dell’amministrazione comunale, il fondo cassa delle loro sprovvedute gestioni.

Sono infatti i proprietari di seconde case a pagare senza sconti o riduzioni l’IMU e la Tassa rifiuti e a risollevare ogni anno le casse dell’amministrazione compiacente ma assolutamente irriconoscente.

Chiudo segnalando che, come succede spesso, se uno decidesse di ritagliarsi una decina di giorni di ferie per godersi la seconda casa a La Maddalena, dovrebbe passare una buona parte della prima metà della vacanza ad avvisare gli uffici del Comune del mancato prelievo della sua spazzatura nel caso in cui il punto di ritiro dei suoi bidoni non sia facilmente visibile o non sia sul consueto percorso dell’operatore ecologico. E una buona parte degli ultimi giorni della sua vacanza la dovrebbe impegnare, invece, in fila alla discarica comunale per smaltire direttamente la spazzatura non ritirata».

Sergio Manca

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