«Cara Unione,

scrivo per evidenziare diverse inefficienze che riguardano la principale arteria stradale sarda (SS131) e sulle quali gli organi competenti (ANAS e Regione Sardegna) dovrebbero adoperarsi per rendere l'infrastruttura totalmente fruibile ai cittadini e percorribile in sicurezza.

Preme sottolineare i seguenti aspetti:
- per buona parte del percorso ed in entrambe le direzioni, la corsia di marcia risulta quasi impraticabile a meno di non voler tollerare forti usure agli autoveicoli e pericolosità alla guida: in alcuni tratti, le ormaie prodotte dal traffico sembrano dei binari (es. uscita sud di Oristano verso Cagliari) e in altri (es. zona Cantina di Mogoro verso Cagliari) l'asfalto è costellato di buche e rappezzature;
- in diversi punti sono presenti dei gradini trasversali di diversi centimetri dovuti alle differenze di altezza dei vari strati di asfalto;
- bellissimi tratti di asfalto drenante sono alternati da lunghissimi tratti di asfalto ordinario molto pericoloso durante le piogge.

Oltre agli aspetti su riportati, ci sarebbe da chiedersi se i lavori di ammodernamento che hanno interessato l'incrocio a sud dell'abitato di Bonorva (in corrispondenza della Stazione di Bonorva ed evidenziato con l'ovale rosso-blu nell’immagine che allego) siano da intendersi definitivi e quindi pienamente inseriti in un contesto di futuro ammodernamento anche dei 2 tratti a sud (verso Macomer) e a nord (verso Bonorva) secondo lo stesso schema dimensionale della piattaforma stradale, così come è in via di ultimazione sul tratto Cagliari-Oristano. Il dubbio sorge poiché, quando si percorre il tratto in questione, appare evidente come le dimensioni delle due carreggiate recentemente realizzate siano pressoché simili a come erano prima dei lavori, quindi prive di franco di sicurezza tra il new-jersey centrale e la corsia di sorpasso e prive di franco di sicurezza o corsia di emergenza tra il guard-rail laterale e la corsia di marcia.

Con tutto lo spazio disponibile ai lati dell'arteria ci si chiede come mai quel tratto realizzato ex-novo non abbia goduto della stessa soluzione dimensionale della tratta Cagliari-Oristano: a pensar male si specula ipotizzando che un eventuale allargamento della sede stradale sia da conseguirsi con ulteriori futuri lavori, che magari interesseranno proprio il resto della strada da Macomer a Bonorva, il che sarebbe una beffa per le tasche di tutti i contribuenti in quanto l'intervento citato e recentemente ultimato, sarebbe potuto essere realizzato già con i crismi impiegati nel tratto Cagliari-Oristano: di ciò ne avrebbero beneficiato gli automobilisti in termini di sicurezza (carreggiate e corsie più larghe) e i cittadini (unico investimento per l'ottenimento del miglior risultato).

Grazie dell’attenzione».

Lettera firmata (*)

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