«Cara Unione,

sono una cagliaritana pura e gelosa della mia città natale.

Sono qui per parlare delle condizioni della mia meravigliosa città, cosa che non ho potuto constatare quest’estate. Sono amareggiata per quello che ho visto e documentato: un cantiere a cielo aperto.

Vivo a Varese da tempo: dopo 3 anni, cause inopinabili, Covid etc. sono tornata e mi sono trovata davanti ad un devasto. La mia Cagliari amata è sporca e devastata. Ho provato una sensazione di totale delirio, io che promuovo il turismo in un luogo pieno, ricco e di inconfutabile cultura. Sporcizia, incuria, strade chiuse, ho il cuore a pezzi... vogliamo parlare del cimitero di Bonaria, meta obbligatoria, in quanto monumentale? Vogliamo parlare dell'anfiteatro? Via Dante, via Garibaldi e ancor di più via Roma?

Sono arrivata a Cagliari con il cuore ricco e me ne sono andata con il cuore distrutto. Chiedo solo di poter ripristinare un valore assoluto alla Mia/Nostra regione, ricca di storia. 
Cordiali saluti».
Daniela Atzei

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