«Sassari, altro che Capodanno. Il problema sono i marciapiedi (e i proprietari di cani)»
«Certi tratti offrono a chi passeggia uno spettacolo piuttosto infelice»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Cara Unione,
lancio una sfida alla mia città di Sassari. Mi domando se l’amministrazione comunale nel 2023 potrà restituire ai cittadini… una festa di Capodanno? Luminarie a Natale? No. Mi chiedo se potrà garantire ai cittadini l’uso dei marciapiedi.
Attualmente a Sassari è piuttosto diffusa la pessima abitudine di alcuni – incivili – proprietari di cani di utilizzare i marciapiedi quale vespasiano per i loro migliori amici a quattro zampe. Il risultato è che certi tratti di marciapiede (in zone della città ben individuate o individuabili) offrono a chi transita a piedi uno spettacolo piuttosto infelice, rappresentato dalla presenza di numerose deiezioni canine non raccolte perché furbescamente depositate durante la notte o alle prime ore del mattino.
È indiscutibile che pestarle porti fortuna (!) e questo è un dettaglio da tenere in considerazione, ma, mi chiedo, è proprio impossibile per una polizia municipale che ormai si avvale di droni e poliziotti in borghese, sanzionare i proprietari di cani “distratti” o astuti? È davvero una sfida già persa provare a diventare una città decorosa e pulita dove sia granitico il rispetto dei luoghi pubblici? Oppure siamo destinati a rimanere il capoluogo del menefreghismo o la città dell’incuria metropolitana?
Grazie».
Enrico Secondini
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