«Cara Unione,

perdere i sensi, andare in coma etilico e finire in ospedale per un abuso di alcol. Questo è quanto accaduto ad una ragazzina di appena 11 anni di Putignano, nel Barese. Sottoposta ad una lavanda gastrica e alle opportune cure, ora sta meglio, ma la vicenda fa riflettere e riaccende l’attenzione su una problematica seria e troppo spesso trascurata.

Parlo dell’accesso agli alcolici da parte dei minori, un fenomeno di malcostume ancora troppo poco combattuto in Italia, e lo dico da madre preoccupata. Perché se è vero che proprio a noi genitori sta anzitutto il compito di informare i nostri figli sui pericoli legati all’abuso di alcol, è altrettanto vero che con troppa facilità nei bar e negli esercizi commerciali si servono bevande a base di alcol ai minori.

Mi chiedo allora dove siano i controlli, e se non sia il caso di avviare qualche iniziativa di sensibilizzazione ad hoc.

Grazie dell’attenzione».

M.A. – Cagliari

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