È una regola aurea del commercio, fidelizzare il cliente. L’imperativo del venditore, però, sembra abbia bisogno di un piccolo tagliando, particolarmente (ma non solo) per le telefonate pubblicitarie, che fanno venir voglia di fuggire. L’Italia vuole risolvere il problema una volta per tutte, invece si chiude un altro anno e niente. Nel non risolvere mai un problema, siamo specialisti.

Allora bisogna improvvisare, come dimostra il titolare di una palestra in Puglia. Un suo iscritto, per via di un trauma a una spalla che impediva ogni esercizio, gli ha chiesto di sospendere l’abbonamento e lui l’ha preso a pugni, provocandogli un trauma cranico, la frattura del naso e pure altro. Quel dolore alla spalla ora si può dire minore: prevalgono gli altri, quelli nuovi, e l’iscritto attende che l’aggressore gli proponga un corso di difesa personale, proprio in ossequio alla regola: fidelizzare il cliente.

È un po’ come fidelizzare l’elettore. La riforma delle pensioni costò il linciaggio mediatico all’ex ministra del centrosinistra Elsa Fornero. E ora siamo perfino nostalgici, di quella legge che porta il suo nome, assai più vantaggiosa per noi rispetto ai peggioramenti appena approvati dal Governo nella manovra di fine anno.

Propositi per quello nuovo: utilizzare il bonus psicologo. E iscriverci a un corso di difesa personale: arrivano certe norme...

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