Il ventisettenne ha assunto dosi massicce di droga: individuato lo spacciatore. La vittima, stando a quanto emerso, era al telefono con la compagna quando è stata colpita a morte
Giovanni Fresi, orafo di 58 anni, era intervenuto in strada per riportare alla calma il figlio Michele che dava in escandescenze. Era successo diverse volte, mai il 35enne aveva reagito così
Gli Ordini dopo gli insulti social alla legale che difende uno degli imputati a Tempio: «Indegno che un procedimento in corso diventi un rito di afflizione degli imputati e di conforto per le presunte vittime»