Ivan Cirinà, 47 anni, strumentista alla zona industriale di Porto Torres, col calcio nelle vene, ex allenatore, con ottimi risultati, di Usinese, Torres, Uri, Taloro, Ploaghe e Castelsardo, è dalla settimana scorsa il nuovo tecnico dello Stintino Calcio.

È subentrato ad Alessandro Masotti, esonerato dopo la prima giornata. La squadra è indicata dagli esperti come una delle favorite alla vittoria finale del campionato di Promozione girone B. Tuttavia nelle prime due partite ha collezionato altrettanti pareggi.

Mister, una nuova importante opportunità per lei. Dopo gli investimenti estivi la piazza vuole i risultati.

"Ne sono perfettamente consapevole. Altrimenti non farei il tecnico a certi livelli. Mi prenderò, come sempre, le mie responsabilità e cercherò di trasmettere esperienza e idee ai giocatori. Riporterò in alto la società".

Domenica è arrivato solo un pareggio contro il Siniscola.

"Ho avuto a disposizione i ragazzi da venerdì scorso, dovendo fare i conti con importanti defezioni in avanti, come Pulina e Falchi. Ma non cerco scuse. Abbiamo disputato una buona gara e potevamo vincerla. Questa settimana ho potuto lavorare con più tranquillità".

Che effetto le ha fatto sostituire un collega dopo il primo turno?

"È capitato anche a me di essere esonerato e quando succede fa male. Le ragioni dell'esonero di Masotti non le conosco e non mi interessa conoscerle. Penso solo a lavorare e a far riemergere le grandi potenzialità dei calciatori che alleno".

In effetti lei ha a disposizione una "corazzata", costruita per risalire subito in Eccellenza.

"La corazzata, come la definisce lei, ha bisogno di essere amalgamata. La squadra deve ritrovare serenità, motivazioni e schemi. Ora avrò tutta la rosa a disposizione. Anche il difensore centrale Stefano Sini ad esempio non sarà più a mezzo servizio".

Ci sono delle agguerrite concorrenti. Ieri il presidente dell'Ilva ha dichiarato senza mezze misure di puntare a vincere il campionato.

"Dal suo punto di vista fa bene. Meglio evitare le ipocrisie, l'Ilvamaddalena del resto è fortissima, ma per la vittoria del girone ci sono anche Thiesi, Macomerese e Usinese. E naturalmente anche noi dello Stintino. Lo ribadisco".

Domenica vi attende il S.Teodoro, un impegno in teoria facile.

"Il S.Teodoro sta vivendo un momento delicato, ma non è escluso che in questa settimana si sia rinforzato. Ad ogni modo lo affronteremo concentrati e con rispetto. Cosa che faremo con tutti i nostri avversari".
© Riproduzione riservata