Festa dell'Epifania amara per il Cagliari, che perde in casa contro il Benevento degli ex Sau e Ionita.

La sfida della Sardegna Arena finisce 2-1 per gli ospiti: al vantaggio siglato da Joao Pedro, che sfiora sulla linea un colpo di testa di Pavoletti, rispondono proprio Sau e Tuia.

Per i rossoblù uno smacco che appensantisce ulteriormente la situazione in classifica, con la zona retrocessione sempre più vicina.

FORMAZIONI - Per l'occasione Di Francesco manda in campo dall'inizio Cragno, Zappa, Walukiewicz, Ceppitelli, Tripaldelli, Nandez, Marin, Caligara, Nainggolan, Joao Pedro e Pavoletti.

Inzaghi risponde invece con Montipò, Improta, Tuia, Glik, Barba, Schiattarella, Hetemaj, Ionita, Insigne, Sau e Lapadula.

Direzione di gara affidata all'arbitro Eugenio Abbattista.

PRIMO TEMPO - Il Cagliari parte carico e deciso e dopo un paio di minuti va in rete: cross di Nainggolan e Pavoletti insacca di testa. Abbattista però annulla per un fallo dell'attaccante rossoblù sul portiere.

Poi è il Benevento a farsi pericoloso: Lapadula serve Sau in area, Cragno esce per fermarlo e poi travolge lo stesso Lapadula. L'arbitro fischia il penalty, poi però rivede l'azione e torna sulla sua decisione.

Al 19esimo ancora Benevento, con Sau che sorprende la difesa di casa e prova il colpo sotto a incrociare: palla a lato di un soffio.

Cinque minuti dopo e sale in cattedra Nainggolan: tiro clamoroso da metà campo, con Montipò che toglie la sfera dall'incrocio dei pali e devia in corner. Dalla bandierina batte Marin, Pavoletti svetta di testa, Joao sfiora da due passi e la palla finisce in rete: rossoblù in vantaggio.

La gioia del Cagliari dura fino al 42esimo: lancio lungo di Schiattarella, Sau anticipa Walukiewicz e al volo gira in porta, battendo Cragno. Nessuna esultanza per Pattolino, ma la rete è pesante e vale il pareggio.

Due minuti dopo altra doccia fredda per i sardi: cross dalla destra, Tuia sovrasta tutti di testa e insacca l'1-2. Un uno-due micidiale. All'intervallo la partita è ribaltata.

Il Cagliari esulta dopo il gol (Ansa)
Il Cagliari esulta dopo il gol (Ansa)
Il Cagliari esulta dopo il gol (Ansa)

SECONDO TEMPO - Nella ripresa il Cagliari torna in campo deciso a rimettere in equilibrio la partita.

Di Francesco mette dentro Sottil e Simeone al posto di Caligara e Tripaldelli, ma il Benevento si chiude e rende la vita difficile ai rossoblù, nonostante la trazione anteriore.

Il Cagliari ci prova proprio con Sottil e con Pavoletti, ma sempre senza fortuna.

Al 77' fuori Ceppitelli per Pisacane, poi Pereiro rileva Nainggolan.

A sei minuti dalla fine i padroni di casa restano in 10: Nandez battibecca con Caprari dopo uno scontro, poi applaude ironicamente Abbattista. Dopo il giallo, l'arbitro estrae anche il rosso.

In 10 trovare il gol del 2-2 è un'impresa. Nei 5 minuti di recupero ci prova solo Simeone, ma Montipò respinge ancora. Al triplice fischio festeggiano le Streghe. Per il Cagliari, invece, è buio pesto.

(Unioneonline/l.f.)

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