"Non sono contento perché difendiamo con troppa superficialità".

L'allenatore del Cagliari Eusebio Di Francesco commenta così la cocente sconfitta di ieri al Dall'Ara (LA CRONACA). Il Bologna di Sinisa Mihajlovic, reduce da tre ko consecutivi in campionato, ha sofferto andando sotto due volte grazie a Joao Pedro e Simeone. Per due volte la rimonta con Barrow e Soriano, poi il sorpasso (doppietta Barrow). E il Cagliari perde 3-2 l'ultimo anticipo della sesta giornata e anche l'occasione di issarsi in alta quota.

"Serve maggiore attenzione nell'accorciare quando gli avversari vanno a calciare - dice Di Francesco -. La squadra ha cominciato a far intravedere dinamiche offensive buone, ma nel calcio ci sono due fasi e quella difensiva non mi piace assolutamente".

"Può capitare di essere rimontati per due volte ma accade troppo spesso - prosegue il tecnico - dobbiamo essere bravi anche nel difenderci bassi, occorre essere più pronti anche nei duelli. Voglio che la squadra capisca che per arrivare a determinati risultati bisogna difendere in modo diverso perché non puoi permetterti di segnare ogni partita quattro o cinque gol per vincere".

Di Francesco ha qualcosa da rimproverare ai suoi anche in fase di rifinitura: "Siamo stati poco qualitativi nelle ripartenze. Nel primo tempo abbiamo rubato spesso palla ma siamo ripartiti con troppi errori tecnici".

"Giocare a due punte? Simeone non era fresco nei movimenti, l'ho visto meno brillante del solito e ho fatto la scelta di cambiarlo con Pavoletti. La squadra stava sviluppando bene anche con Ounas ma non abbiamo concretizzato, il Bologna dopo il 3-2 non usciva più. Serve equilibrio, poi possiamo giocare anche con dieci attaccanti", la conclusione.

(Unioneonline/D)

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