Cagliari ko a Bologna nella sesta giornata del campionato di serie A.

Al Dall'Ara, contro la squadra allenata da Sinisa Mihajlovic, i rossoblù di Sardegna vanno due volte in vantaggio, ma vengono raggiunti e superati. E alla fine si devono arrendere.

Va a segno prima Joao, gli emiliani riequilibrano con Barrow. Nella ripresa subito Simeone, ma Soriano prima e ancora Barrow poi ribaltano la partita. Finisce 3-2 per i padroni di casa.

FORMAZIONI - Mister Di Francesco conferma la formazione titolare della sfida della Sardegna Arena contro i calabresi: Cragno, Zappa, Walukiewicz, Godin, Lykogiannis, Marin, Rog, Nandez, Sottil, Joao Pedro e Simeone.

Il Bologna risponde invece con Skorupski, De Silvestri, Danilo, Tomiyasu, Hickey, Schouten, Soriano, Svanberg, Orsolini, Barrow e Palacio.

Direzione di gara affidata all'arbitro Michel Fabbri.

PRIMO TEMPO - Il Cagliari parte pimpante, sfruttando la verve di Nandez, che nei primi minuti mette in mostra le sue doti di playmaker cercando di innescare Joao Pedro e Simeone. Il Bologna risponde invece di rimessa, sfruttando l'agilità di Barrow e l'esperienza di Palacio.

L'equilibrio si spezza dopo un quarto d'ora di gioco. Azione perfetta del Cagliari, Joao Pedro detta lo scambio con Sottil sulla sinistra che gli rimette la palla in area: il brasiliano sfoggia una zampata da vero bomber e non lascia scampo a Skorupski, portando in vantaggio i sardi.

Il colpo incassato dà la sveglia al Bologna, che prova ad alzare il ritmo per agguantare subito il pareggio. E attorno alla mezzora sono Orsolini e poi Svanberg a provarci dalla distanza, con Cragno che vola entrambe le volte a sventare la minaccia. E il portiere rossoblù deve ripetersi poco dopo, per neutralizzare un tentativo insidioso di Palacio.

In chiusura di tempo il Cagliari si lancia in avanti a caccia del raddoppio, ma prima dell'intervallo Barrow sale in cattedra e sfodera un gran tiro dal limite che si insacca nel sette per l'1-1 con cui le squadre rientrano negli spogliatoi.

Joao Pedro dopo il gol (Ansa)
Joao Pedro dopo il gol (Ansa)
Joao Pedro dopo il gol (Ansa)

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre in discesa per i sardi: dopo due minuti Zappa si beve un avversario sulla destra, assist perfetto per Simeone che davanti a Skorupski non sbaglia e riporta avanti gli ospiti.

Ma la gioia dura poco: al 7' Soriano trova un corridoio centrale su sponda di Orsolini e fa partire un rasoterra imprendibile che si infila nell'angolino basso alla destra di Cragno rimettendo le cose in parità.

Neanche il tempo di masticare amaro e il Bologna ribalta la partita: è ancora Barrow, scatenato, a pescare il jolly, con un destro micidiale che non lascia scampo a Cragno.

Di Francesco allora procede con i cambi: dentro Ounas e fuori Sottil. Poi entrano anche Pavoletti e Faragò, che prendono il posto di Simeone e Zappa.

Con le forze fresche in campo, i sardi provano l'arrembaggio. Si vede Pavoletti e soprattutto si vede Ounas, che porta scompiglio sulla destra, mettendo anche alla prova i riflessi di Skorupski.

Negli ultimi minuti Di Francesco si gioca il tutto per tutto, togliendo Marin e inserendo anche Cerri per l'assalto finale.

Ma gli emiliani si chiudono e i sardi non riescono a trovare la rete scaccia-guai. E così al triplice fischio i tre punti restano a Bologna.

(Unioneonline/l.f.)

LA PARTITA MINUTO PER MINUTO
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