La Virtus Bologna ha appena fatto rientrare dalla Nba la guardia Marco Belinelli per sfidare ufficialmente l'imbattuta corazzata Milano. L'arrivo di Belinelli, che ha vinto pure l'anello nel 2014 con i San Antonio Spurs, è stato definito dal coach Djordjevic "l'operazione di mercato più importante degli ultimi 40 anni". Sulla carta non ci sarebbe storia.

La Virtus era già forte prima, con il fuoriclasse Teodosic, con quattro nazionali come Ricci, Abass, Tessitori e l'emergente Pajola.

La tradizione dice però che la Dinamo ha vinto spesso e volentieri contro le "V nere": 13 volte in 21 partite, con 4 colpacci. Da ricordarne almeno due. Nei playoff scudetto 2012 la squadra allenata da Sacchetti fece il 3-0 con tripla sulla sirena di Vanuzzo. Nella stagione 2012/13 il Banco vinse 120-110 dopo un supplementare con 80 punti del trio Thornton, Travis e Drake Diener.

Brucia poi alla squadra di Djordjevic (e soprattutto alla dirigenza) il 91-77 inflitto nella stagione passata al PalaSerradimigni. Teodosic ne fece 22, ma la Dinamo giocò di squadra: cinque in doppia cifra, più altri tre a segno almeno tre volte, tra questi Marco Spissu, che è stato il trascinatore di Bologna nel campionato del ritorno nella massima serie. C'è da dire che proprio in apertura della stagione la Virtus si è presa la rivincita: 88-76 nella semifinale della Supercoppa, ma contro una Dinamo a pezzi, senza Gentile e Treier e con Tillman che si fece male dopo un paio di minuti.
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