Lontane da casa ma vincenti. Le universitarie del Cus Cagliari, dopo quattro giornate a secco, hanno ritrovato il sorriso sul difficile campo dell'Umbertide, sconfitto 49-52. Benché sulla carta le umbre fossero favorite, viste le quattro vittorie all'attivo, le cagliaritane hanno subito incanalato la gara sul binario giusto, chiuso il primo quarto avanti 14-19 e raddoppiato il distacco nel secondo, finito 24-35. Cussine in controllo anche nella terza frazione, anche se più equilibrata, e archiviata col parziale di 11-12. Vero brivido per il Cus negli ultimi dieci minuti, quando le padrone di casa hanno tentato il tutto per tutto pur di ribaltare il risultato. Giudice, Baldi e compagne hanno sbriciolato il vantaggio accumulato dalle cagliaritane fino a portarsi due volte sul meno uno, prima a 90" dalla sirena con Pompei (48-49) e poi a 13" con Giudice (49-50). Ma il Cus ha risposto con la stessa arma, dalla lunetta, e anche se Prosperi e Puggioni, rispettivamente a 10" e 3" dalla fine, hanno fatto solo uno su due, i loro centri sono bastati a portare a casa il risultato. La compagine cagliaritana è volata così a quota quattro e compie un importante passo avanti che le permette di lasciare il penultimo posto in classifica.

TECHFIND SELARGIUS - Il San Salvatore, intanto, si dimostra estremamente a proprio agio nelle posizioni di vertice della classifica e la vittoria di ieri sul campo della Cestistica Spezzina, liquidata con un convincente 57-67, è stato il quinto successo in sei giornate dell'A2 femminile di basket. Le giallonere hanno preso le redini a inizio secondo quarto e, dopo essere arrivate al giro di boa sul 34-36, hanno scavato il solco nella ripresa e resistito all'ultima fiammata delle liguri, che nell'ultima frazione si erano riavvicinate fino al meno sette.

"Siamo molto felici della prestazione, vincere con una squadra di prima fascia dà morale e sono lieto che sia stata una vittoria del gruppo, perché anche chi è subentrata dalla panchina ha dato un contributo notevole", ha evidenziato coach Roberto Fioretto. Nella bella serata di La Spezia, anche i festeggiamenti per i duemila punti in carriera della capitana Marta Granzotto.

SURGICAL VIRTUS - Amarezza e delusione, invece, in casa Surgical. Le virtussine sono state sconfitte nettamente da quel Jolly Livorno che sembrava essere l'avversario più alla portata, quello giusto per provare a sbloccarsi, e sono ultime ancora a zero. In Toscana, le padrone di casa hanno subito messo la testa avanti e macinato gioco fino a imporsi 71-47, insaccando la bellezza di undici triple con un 64% di media. Il lavoro di Podda e delle tre in doppia cifra (Brunetti, Zolfanelli e Chrysanthidou) non sono bastati. "Se la squadra scende in campo senza la cattiveria agonistica per fare questo tipo di partite tutto sarà in salita. Le assenze di giocatrici per noi importanti come Favento e Ledesma pesano tantissimo, ma se ciascuna delle componenti della squadra non si carica di responsabilità, niente può andare bene", ha sottolineato la coach Iris Ferazzoli. "Dobbiamo smuovere la classifica, subito. Nessuno può farlo per noi, solo noi possiamo risollevarci".
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