Una buona notizia nel momento di stallo: la Giunta regionale ha deliberato l'11 marzo di finanziare 3 milioni e 600mila euro per il completamento del PalaSerradimigni di Sassari. Si tratta solo del primo stralcio, perché prevede 6 milioni in totale l'accordo raggiunto all'inizio del 2020 tra il sindaco Gian Vittorio Campus e l'assessore regionale ai Lavori pubblici, Roberto Frongia.

La somma è indispensabile per eseguire completamente il progetto di ristrutturazione e ampliamento del principale palazzetto sassarese, dove non solo gioca la Dinamo Basket ma si allenano anche altre 42 società tra ginnastica artistica, boxe, arti marziali e altre discipline sportive.

Non bastava infatti il finanziamento dai fondi comunitari Jessica di 4 milioni e 300mila per realizzare l'intero progetto di una struttura ormai inadeguata anche perché costruita nel 1980 e successivamente ampliata da 2.500 posti ai 4.500 attuali. Il progetto prevede che i posti diventino almeno 6.000 e venga rifatta la copertura, giusto per citare le due opere più importanti. Sarà inoltre possibile affidare al consorzio Integra il 50 per cento in più dei lavori rispetto al contratto originario, come previsto dalle norme in materia di appalti pubblici.

Il problema è che i lavori sarebbero dovuti iniziare a marzo e proseguire per tutto l'anno con un cronoprogramma che non fosse di ostacolo alla Dinamo e alle altre società che utilizzano l'impianto di piazzale Segni. Ora l'incertezza che deriva dall'emergenza da coronavirus fa slittare tutto di qualche mese. Un fatto è certo. Per aspettare l'ampliamento del PalaSerradimigni bisognerà attendere il 2021.
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