Una buona notizia per Virtus Roma e Banco di Sardegna Sassari che hanno giocato ieri sera al PalaEur per l'anticipo della settima giornata, prima che Legabasket e Fip decidessero di sospendere il campionato per almeno due turni.

È risultato negativo il tampone effettuato da un giocatore del Latina che era sospettato di avere contratto il coronavirus. Latina e Roma avevano disputato un'amichevole a porte chiuse il 28 febbraio. Sabato si era sparsa la notizia del sospetto di contagio per un giocatore del Latina e quindi la Virtus Roma non voleva scendere in campo per evitare rischi ed è rimasta ferma nella sua decisione sino a un quarto d'ora dal fischio d'inizio. Le rassicurazioni hanno convinto poi le due squadre a giocare regolarmente.

In realtà la risposta sicura è arrivata questa sera dopo ulteriori accertamenti sanitari. La vicenda è comunque emblematica dei rischi che corrono i giocatori anche se le partite vengono disputate a porte chiuse. E proprio il caso è tra i motivi che ha spinto Legabasket e Federazione a non fare giocare le partite in programma oggi e a rinviare anche quelle del prossimo turno, compreso il match al PalaSerradimigni tra Dinamo e Venezia.

Intanto in serata la squadra sassarese ha raggiunto la Spagna: martedì giocherà a Burgos la gara di ritorno degli ottavi della Champions con l'obiettivo di rifarsi dopo la sconfitta di mercoledì. In Spagna non hanno ancora preso provvedimenti drastici e oggi si è regolarmente svolto il turno del massimo campionato.

Il presidente Stefano Sardara ha dichiarato: "Facciamo grande attenzione e seguiamo le regole in maniera scrupolosa. Qui in Spagna sembra l'Italia di qualche settimana fa e quindi pensiamo si giocherà col pubblico. Prendiamo tutte le preoccupazioni, ma senza psicosi".
© Riproduzione riservata