È un debutto non certo durissimo quello che attende domenica al PalaSerradimigni i due nuovi acquisti Tyrus McGee e Justin Carter.

A mezzogiorno arriva Reggio Emilia, formazione che dopo le due finali scudetto (quella del 2015 persa con Sassari) e la Supercoppa Italiana del 2015 ha perso quota progressivamente e adesso nonostante la rivoluzione dell'organico a stagione in corso si trova pericolosamente vicino alla zona retrocessione.

La squadra reggiana arriva a Sassari priva di ben tre giocatori: agli infortunati Llompart e De Vico si è aggiunta l'alapivot spagnola Aguilar che dava ottimo contributo con 12 punti e ottime percentuali al tiro da due e da tre più 9 rimbalzi. Resta la pericolosità degli esterni Allen e Rivers: 26 punti in coppia ma con percentuali non eclatanti.

Dentro l'area Cervi (9 punti) e Ortner (6) garantiscono esperienza e spigolosità. Attenzione a non concedere troppa libertà offensiva ai giovani Mussini e Candi e all'alapivot Gaspardo, che possono esaltarsi. Nella Dinamo invece qualche problema muscolare per Pierre, che non si è allenato e potrebbe non giocare. Niente di grave, ma alla luce del leggero infortunio, è ancor più meritorio il lavoro della società che è riuscita a tesserare in tempo McGee e Carter.

All'andata Reggio Emilia si è imposta 85-77 con 60 punti di un quartetto che è andato via: Ledo, Butterfield, Elonu e Griffin. Va ricordato inoltre che il Banco di Sardegna era senza i play Smith e Spissu.

Curiosità statistica: in serie A la Dinamo in casa ha sempre vinto contro Reggio Emilia nella stagione regolare (6/6) mentre nei playoff ha 3/4, unica sconfitta quella dei quarti scudetto 2016 quando venne battuta 99-85 dalla squadra che schierava due biancoblù di oggi, Polonara (doppia doppia da 10 punti e altrettanti rimbalzi) e Gentile (3 punti).
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