Il San Salvatore Selargius tornerà in campo domani alle 16 per recuperare l'ottava giornata dell'A2 femminile di basket, rinviata lo scorso 18 novembre, su richiesta della Carispezia, per le assenze di alcune giocatrici in seguito agli impegni con le nazionali.

Le selargine di coach Fabrizio Staico, reduci da quattro stop consecutivi, hanno bisogno di una svolta e a scuotere gli animi ci prova il presidente Marco Mura.

"Col San Giovanni abbiamo lottato, la sconfitta di Palermo è arrivata dopo una settimana difficile, quella col Bologna ci poteva stare, ma contro l'Elite Roma mi sarei aspettato qualcosa in più", spiega il numero uno del San Salvatore.

"Sapevamo che sarebbero state partite complicate, però adesso tutte devono dare di più, dalle veterane alle giovani". La classifica non preoccupa, le selargine sono ottave a quota dieci insieme a Élite Roma e Cus Cagliari.

A mancare sono la determinazione e la fiducia nei propri mezzi che la squadra ha saputo mostrare nella prima parte della stagione, elementi che il San Salvatore deve ritrovare al più presto perché tra domani e sabato è chiamato a due prove difficilissime contro Carispezia e Campobasso, rispettivamente terza e prima forza del girone Sud.

Intanto le liguri, galvanizzate dal successo sul S.Giovanni Valdarno, a Selargius punteranno sull'oristanese Cadoni e su tre vecchie conoscenze del basket sardo: Templari, Sarno e Linguaglossa. Ma non sarà facile, perché in via Vienna sarà battaglia vera.
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