È morto a causa dei traumi riportati nell'incontro per il titolo mondiale di thai boxe dei supermedi, disputato a Bangkok lo scorso 26 ottobre, il pugile italiano Christian Daghio.

Il boxeur, 49 anni, originario di Carpi (Modena), è deceduto dopo una settimana di agonia all'ospedale thailandese.

Alla dodicesima ripresa del match contro il 37enne Don Parueang, è caduto al tappeto: i colpi dell'avversario lo avevano mandato in coma.

Era stato il primo atleta italiano ammesso a combattere nel Paese asiatico, patria di questo sport.

Nella sua carriera Daghio ha vinto sette titoli mondiali di thai boxe (l'ultimo nel 2016), un titolo europeo e tre bronzi fra europei e mondiali con la nazionale.

Era tornato sul ring lo scorso giugno, dopo un anno di stop.

Dal 2006 il pugile viveva a Pattaya, località turistica della Thailandia, dove gestiva un resort, in cui insegnava sport da combattimento ad allievi provenienti da tutto il mondo.

(Unioneonline/F)
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