La dedica è d'obbligo: "Alla Sardegna. In questa settimana è successa una catastrofe, è stata una partita di sacrificio. I ragazzi hanno corso anche per il popolo sardo. Abbiamo fatto una grande partita e ottenuto un punto importante con la grinta e con il cuore. Ci siamo riusciti anche per l'Isola dopo quanto accaduto la settimana scorsa". Diego Lopez parla subito dopo il pareggio dell'Olimpico e apprezza l'atteggiamento dei suoi giocatori: "Abbiamo avuto personalità. Se vai a giocare in un campo difficile come l'Olimpico e butti il pallone alla fine perdi. Invece abbiamo cercato di giocare sempre. In settimana avevo parlato con i difensori chiedendo che cercassero di servire i centrocampisti senza lanciare in profondità. Questo per non regalare sempre il possesso palla ai nostri avversari". Lopez recrimina anche su qualche contropiede non sfruttato al meglio: "In alcune occasioni dovevamo far più male. Ma va bene così anche perché è la prima partita che non prediamo gol".

Lopez parla poi dei singoli. "Eriksson ha fatto una prestazione importante anche perché lui non gioca spesso. E' complicato per un giocatore disputare un match ottimo se non vieni utilizzato con continuità. Ma la sua prova è la conferma della bontà del gruppo. Lo stesso discorso vale per Avramov, davvero bravo". Martedì rientrerà dall'infortunio Agazzi: "Non sarà facile scegliere", sorride Lopez. Infine una battuta per Ibarbo, tra i migliori nella gara contro la Roma: "Meritata la convocazione in nazionale. Gli ho sempre detto, scherzando, di far sapere al tecnico che lui era un colombiano altrimenti non lo avrebbe mai chiamato".
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