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Il ritorno al Sant'Elia porta decisamente bene al Cagliari, che fa suo il secondo anticipo dell'ottava giornata, battendo per 2-1 un Catania costretto a giocare in dieci per oltre un tempo a causa dell'espulsione di Legrottaglie sul rigore non realizzato da Ibarbo. A decidere è una rete di Pinilla, che era stato l'ultimo a segnare nello stadio sardo, il primo aprile del 2012, contro l'Atalanta. Privo di Dessena, Ekdal, Pisano ed Avramov, Lopez preferisce in attacco la coppia Ibarbo-Sau, spedendo in panchina Pinilla e Nenè; Conti agisce da play, il 'ribellè Murru è sul suo out difensivo di competenza. Senza Leto, Boateng, Spolli e Peruzzi, Maran risponde preferendo a centrocampo Almiron a Tachtsidis, ritrovando Izco e dando una maglia a Frison per il viaggio che ha sfiancato Andujar. Dopo 5', l'incontro è già sbloccato. Plasil batte un corner, Bergessio stacca di potenza e trova il suo primo gol stagionale proprio sotto l'unica curva aperta del Sant'Elia. I sardi fanno fatica a trovare spazi, gli etnei non rinunciano a punzecchiare con un sinistro fuori bersaglio di Biraghi (13'), un destro di Bergessio neutralizzato da Agazzi (14') e un'inzuccata centrale di Legrottaglie (17'). Lopez si sgola per scuotere i suoi, che trovano il pareggio al 26': Conti lancia lungo per Ibarbo, che nonostante la marcatura di Legrottaglie si gira e fa partire un 'missilè che batte Frison. Bergessio alla mezzora mette out di poco, al 35' Sau, servito da Ibarbo, trova la deviazione decisiva di Legrottaglie (e da corner, una 'spallatà di Astori impegna Frison).

Al 40', Legrottaglie atterra in area Ibarbo lanciato a rete: Giacomelli indica il dischetto ed espelle l'ex juventino, il colombiano si incarica della trasformazione, trovando però reattivo Frison sia sul tiro che sul successivo tap-in aereo. Nainggolan e Murru chiudono momentaneamente le ostilità, con gli ospiti che dunque vanno all'intervallo con l'uomo in meno. Nella ripresa c'è subito Rolin per Castro nel Catania, che dunque pensa innanzitutto a coprirsi per cercare, eventualmente, di colpire in contropiede. Tante le conclusioni da fuori area che non centrano lo specchio, Frison è sempre vispo quando, al 21', mette una mano su un cross minaccioso di Ibarbo e, al 22', rinvia in tuffo una punizione velenosa di Conti. Giunge l'ora di Pinilla tra i rossoblu ed il neo entrato, al 24', si fa pericoloso calciando alto dal centro dell'area. Cossu, al 31', coglie solo l'esterno della rete, le sostituzioni si susseguono ma è proprio il cileno, al 40', a decidere le sorti del match. Prima prende il palo con una conclusione 'sporcà di destro, poi è reattivo nel mettere dentro il 2-1 decisivo, regalando anche un tuffo euforico nella 'suà curva. Al 44' Frison nega la doppietta a Pinilla, che però festeggia il ritorno al gol che permette al Cagliari di salire a quota 10 in classifica, mentre il Catania, ancora ko lontano da 'Massiminò, resta fermo a 5.

CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi 6; Perico 6, Rossettini 5.5, Astori 6, Murru 6; Cabrera 5.5 (28'st Ibraimi 6 ), Conti 6.5, Nainggolan 6; Cossu 6 (36' st Nenè sv); Ibarbo 7, Sau 6 (21' st Pinilla 7).(28 Carboni, 3 Ariaudo, 14 Pisano, 16 Eriksson). All.: Lopez 6.5

CATANIA (4-3-3): Frison 8; Alvarez 6, Bellusci 6 (26' Gyomber 5.5), Legrottaglie 4, Biraghi 5; Izco 6, Almiron 6 (32' st Tachtsidis), Plasil 7; Castro 6 (1' st Rolin 6) , Bergessio 7, Barrientos 6. (21 Andujar, 35 Ficara, 33 Capuano, 18 Monzon, 17 Guarente, 10 Maxi Lopez, 26 Keko, 20 Freire, 32 Petkovic) All.: Maran 6.

Arbitro: Giacomelli di Trieste 6.

Reti: 5' pt Bergessio, 26 pt Ibarbo, 39' st Pinilla

Recupero: 0 e 4 Angoli: 11 a 5 per il Cagliari

Ammoniti: Nainggolan e Nenè per gioco falloso, Pinilla per comportamento non regolamentare

Espulso: Legrottaglie al 40' pt per fallo da ultimo uomo

Spettatori: 4.800 circa
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