I Banda Beni, ironia, disincanto e leggerezza applicate alla musica, tornano sulla scena con il nuovo singolo "Grazias a Deus", note di Carlo Vespa e testo di Mario Biggio, e con un videoclip, per la regia di Daniele De Muro.

"Sa vida è bella, è sempri prus bella, fentana oberta da lassada intrai, bella sa luxi chi passada impari gioghendi a giogai", è l'incipit del brano ora su You Tube. Una vita artistica vissuta con il sorriso in tv (Videolina e La Voce Sarda), nelle radio (soprattutto Radiolina e Rama Sound) e nelle piazze della Sardegna, sempre molto affollate in occasione dei loro concerti.

Nel 1977, sugli schermi di Videolina, negli intervalli della programmazione, va in onda uno dei primi videoclip realizzati in Sardegna. Sullo sfondo di un'azienda agricola i Banda Beni cantano "Ziu Lilliccu". Il gruppo, appena nato, è composto dal leader Mario Biggio e dai fratelli Carlo e Filippo Vespa ovvero Lilliccu Cherchi, il figlio Felicetto Lecca e il compare Sebastiano Todde con tanto di berritta e abito della tradizione sarda.

Tra Banda Beni e Banda Mali, Marcello Mazzella, proprietario dell'etichetta discografica "La strega" e dell'emittente radiofonica Rama Sound, il primo a credere, insieme al socio Antonello Severino, nelle qualità del trio, non ha dubbi: "Ma perché dovrebbe andare male?". Marcello Mazzella, con la "La Strega Records", è sempre un fedele compagno di viaggio. Si è aggiunto, in qualità di producer Marco Biggio, il figlio di Mario.

Le canzoni dei Banda Beni sono ricordi musicali che portano buonumore: da "Bella Calasetta" a "Only cu" al blues di "Ai laviu" a "Goppai Dessy" a "Simeone Locci", l'emigrato che grida con orgoglio "m'intendu prus sardu chi mai!", sino a "Succubeeh", proposta nel 2018. L'ultima creatura arriva a Natale e rinnova una storia lunga oltre 40 anni.

IL VIDEOCLIP:

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