"Ora che mia mamma è venuta a mancare, posso parlare con libertà: a 12 anni sono stata abusata. Non l'ho mai dichiarato prima perché purtroppo è stata mia madre a consegnarmi inconsapevolmente nelle mani del mio carnefice, mandandomi in vacanza con un amico di famiglia".

La rivelazione choc, fatta in un'intervista al quotidiano "Libero", è di Elena Sofia Ricci, 56 anni, che tra pochi giorni torna in tv nei panni di suor Angela, in "Che Dio ci aiuti 5".

Una violenza che ha lasciato il segno, spiega l'attrice. "Non ne sono ancora fuori del tutto, è come avere un imprinting che non scegli ma ti ritrovi addosso".

L'aggressore pedofilo è finito in carcere, per altri abusi, racconta: "Altri l'hanno denunciato ed è stato arrestato. Non ero la sua unica vittima, purtroppo i casi come il mio sono molti, e non tutti riescono a uscirne".

Sarà per questo che Elena Sofia Ricci è una sostenitrice del movimento #Metoo che, nato dal caso Weinstein, ha dichiarato guerra alla violenza di genere: "Nel mio caso si tratta di pedofilia, ma un abuso resta un abuso".

La 56enne ha interpretato Veronica Lario in "Loro", il film di Paolo Sorrentino che mette in mostra un esercito di donne pronte a vendersi a Silvio Berlusconi: "Quando una bambina che diventa ragazza è fragile, può arrivare a pensare di non meritarsi nulla e che deve vendersi. Non è sempre facile dire di no, e nessun uomo ha il diritto di usare il proprio potere per abusare di una donna, fragile o furba che sia", sostiene l'attrice.

(Unioneonline/L)
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