“Poiché allo stato attuale, risulta che non tutto il personale impiegato che appartiene all’Arma dei Carabinieri - fatta eccezione per alcuni Comuni - sia stato autorizzato all’utilizzo di tute Ordine Pubblico - uniforme operativa da combattimento dell' Arma dei Carabinieri particolarmente resistente e protettiva che, dato il particolare materiale, garantirebbe il lavaggio quotidiano per la sanificazione - e mimetiche che, al contrario dell’uniforme, garantirebbe una maggiore sicurezza sanitaria", è quanto annuncia in un comunicato stampa il deputato di Fratelli d'Italia, Salvatore Deidda, che, nonostante le forti restrizioni dei lavori parlamentari, presenterà un'interrogazione al ministro della Salute, Roberto Speranza, e al ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, affinché­­ siano presi immediatamente provvedimenti in questo senso e vengano fornite tutte le dotazioni necessarie, comprese le mascherine, in modo da salvaguardare la tutela della salute del personale. Ma la lotta al contenimento del Coronavirus del deputato cagliaritano non si ferma: presenterà un'ulteriore interrogazione per chiedere il coinvolgimento delle nostre Forze Armate per combatterne la diffusione in Sardegna. "Ringrazio per l'attenzione mostrata il sottosegretario della Difesa, Giulio Calvisi, con il quale abbiamo un ottimo rapporto visto che dimostra sempre molta sensibilità, soprattutto sui temi comuni della Difesa e della Sardegna. L'arrivo dei medici a Sassari è una bellissima notizia che smentisce quei pochi che, come al solito, avevano goduto di troppo spazio per alimentare un odio ideologico veramente fuori luogo contro la Brigata Sassari parlando di volere più medici e meno militari e militarizzazione", ha concluso Deidda.

 

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