Il deputato sardo Mario Perantoni (M5S) è intervenuto questa mattina in Aula, in conclusione della seduta dedicata alla discussione sulla Popolare di Bari, per esprimere il proprio dissenso sull'operato della politica regionale sarda. Come è noto, ha spiegato Perantoni, la Sardegna è governata da una maggioranza di centrodestra a trazione leghista che ha dimostrato di essere "assolutamente inadeguata a governare e priva di qualsiasi visione innovativa e di sviluppo". La giunta regionale, ha ribadito Perantoni, si appresta a proporre al consiglio regionale una modifica della legge urbanistica che prevede la possibilità di edificare all'interno della fascia dei 300 metri dalla battigia, in totale spregio dei vincoli di inedificabilità della fascia costiera, tutelata dagli articoli 19 e 20 e dalle norme di attuazione del Piano Paesaggistico Regionale. Si tratta, secondo il deputato della maggioranza, di scelte politiche scellerate, come il nuovo Piano casa, annunciato dalla giunta regionale Solinas, "l'ennesimo sfregio e l'ennesimo tentativo di cementificazione della Sardegna e delle sue coste: con l'alibi del sostegno alle famiglie e travisando l'effettivo contenuto della normativa". Le politiche per lo sviluppo turistico mirano, ha detto il deputato, "alla realizzazione di profitti per pochi", in quanto quelle risorse, che dovrebbero essere tutelate e valorizzate proprio in funzione dello sviluppo turistico, saranno "irrimediabilmente compromesse" ha concluso, tra gli applausi del suo gruppo parlamentare. 

 

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