"Memoria, giustizia e trasparenza sono la nostra guida per il presente e per il futuro e vogliamo contribuire a costruire ogni giorno la democrazia, senza sovranità limitate". Così in Aula alla Camera mercoledì scorso il deputato sardo
Pino Cabras (5S), delegato dal suo gruppo a intervenire in occasione della commemorazione del 50esimo anniversario della strage di Piazza Fontana a Milano, avvenuta il 12 dicembre 1969. "Lo Stato profondo italiano di allora fu rivelato nel modo più atroce da piazza Fontana, ma soprattutto dagli sviluppi successivi: un'enorme ipoteca di sangue fu accesa nel cuore della Repubblica, per condizionare decenni di vita politica e sociale, in raccordo con settori deviati di reti militari internazionali, con le mafie e con complici dentro le istituzioni", ha voluto ricordare Cabras nel suo discorso. "Nel contrasto a questo Stato profondo, qualcuno dice uno Stato osceno, nacque la coscienza civile moderna delle energie migliori dell'Italia".
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