Sembrerebbero atti intimidatori quelli accaduti nella notte tra
sabato 16 e domenica 17 novembre, a Tortolì, in provincia di Nuoro, quando l'auto del comandante della stazione locale dei Carabinieri, Marcello Cangelosi, è stata data alle fiamme mentre era parcheggiata di fronte all’ingresso della caserma. Poco dopo un’altra auto, di proprietà di un noto imprenditore locale, è stata incendiata con le stesse modalità. E proprio sulla possibile matrice dolosa delle due azioni si concentra l'attenzione di Guido De Martini (4/04129) della Lega, che ha rivolto un'interrogazione ai ministri dell'Interno e della Difesa. Il movente, riferisce il deputato, potrebbe essere riconducibile all'attività professionale del maresciallo, mentre resta ancora da capire perché sia stata data alle fiamme anche l’auto dell’imprenditore. Cio che è certo, sottolinea De Martini, è che quanto accaduto a Tortolì è un fatto allarmante che ha scosso tutta la cittadinanza. Per questo motivo, il deputato leghista chiede un intervento all'esecutivo con l'obiettivo di tutelare i rappresentanti delle forze dell’ordine e l'intera comunità cittadina.
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