Il centrosinistra avanti in Puglia con Emiliano e in Toscana con Giani; Zaia, Toti e De Luca riconfermati in Veneto, Liguria e Campania; il centrodestra conquista le Marche con Acquaroli. Quindi la partita tra centrosinistra e centrodestra sta per finire tre pari.

I giochi sono fatti in Veneto, dove il governatore uscente Luca Zaia ha ottenuto un vero plebiscito con oltre il 74,2%. Arturo Lorenzoni del centrosinistra si è fermato intorno al 16%, Enrico Cappelletti (M5s) al 3%, Paolo Girotto al 1,2%.

In Liguria riconfermato Giovanni Toti, in testa con il 62% su Ferruccio Sansa unico candidato sostenuto insieme da Pd e M5s che è al 33%, mentre Aristide Massardo di Italia Viva è al 2,8%.

"Grazie Liguria - ha scritto Toti sui social -. Altri 5 anni insieme per rendere meravigliosa la nostra regione".

La Campania resta al centrosinistra con Vincenzo De Luca, in testa con il 67% su Stefano Caldoro, candidato Fi del centrodestra al 19,2%, mentre Valeria Ciarambino del M5s è al 9,9% .

Nelle Marche verso la vittoria il candidato del centrodestra Francesco Acquaroli, Fdi, al 47,3%, seguito da Maurizio Mangialardi Pd-Iv al 37,6% e da Gian Mario Mercorelli, M5s, al 9,3%.

In Toscana il candidato Pd-Iv Eugenio Giani sale al 47,2% e vince, segue la candidata leghista Susanna Ceccardi al 40,8% per il centrodestra, mentre la M5s Irene Galletti è al 7,1.

Sembra chiusa la partita anche in Puglia dove in base alla seconda proiezione di Swg per La7, l'uscente Michele Emiliano (centrosinistra) si attesta al 46,1% rispetto a Raffaele Fitto (centrodestra) al 37%, Antonella Laricchia (M5s) all'11,9 e Ivan Scalfarotto (Italia viva) al 2%.

In Valle d'Aosta (dove si vota con un sistema elettorale diverso rispetto alle altre regioni) il primo partito è la Lega (20-24%), seguito dal Progetto Civico Progressista (che comprende anche il Pd) con il 13-17% e dall'Union Valdoteaine (11-15%) e dal Centrodestra (FI e Fdi-Meloni) 8-10%.

(Unioneonline/D)
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