Scoppia il caos alla Camera dopo l'intervento del deputato del Movimento 5Stelle Riccardo Ricciardi, che ha attaccato duramente la sanità lombarda.

Un intervento apparentemente solo in difesa del premier Giuseppe Conte ma che, in realtà, nascondeva una dura critica alla Regione Lombardia, a trazione leghista: "Chi attacca Conte propone il modello Lombardia", ha detto Ricciardi.

Dai banchi della Lega si è levata la protesta ma il pentastellato ha insistito: "Lei, signor presidente del Consiglio, doveva fare come Gallera, che in conferenza stampa si presentava puntuale e annunciava un ospedale per il quale hanno speso 21 milioni per 25 pazienti".

A quel punto si è levato un coro di critiche e offese: "Buffone", hanno urlato i leghisti con urla e pugni sul tavolo. A farne le spese anche uno dei microfoni sugli scranni dei parlamentari, rotto da un pugno scagliato da un deputato lombardo che - raccontano alcuni esponenti del Movimento Cinque Stelle - assieme ai colleghi, ha abbandonato le postazioni riservate alla Lega per dirigersi verso il centro dell'emiciclo, dove Ricciardi stava parlando.

Il presidente della Camera Roberto Fico, dopo aver invano tentato di richiamare i deputati all'ordine, ha dovuto sospendere la seduta.

L'INTERVENTO DI SALVINI - "I Cinquestelle si devono sciacquare la bocca prima di parlare della sanità lombarda...", ha commentato il leader della Lega Matteo Salvini.

"Alle infamie dei grillini contro i cittadini e i medici lombardi - aggiunge - risponde il dottor De Donno, primario dell'ospedale di Mantova: abbiamo fatto e stiamo facendo tutto il possibile, lasciateci lavorare in pace, smettetela di attaccare e rispettateci. E nel 2019 oltre 130.000 cittadini italiani, da tutto il resto d'Italia - sottolinea - hanno scelto gli ospedali lombardi per visite, esami e operazioni".

I toni non potevano che accendersi nuovamente anche in Senato, con Salvini che durante il suo intervento ha rimbrottato i colleghi pentastellati: "Ma cosa c'ha da ridere? Non rida, porti rispetto per chi a casa non ha una lira, non è pagato per ridere. Non mi stupisce che chi ha ironizzato sulla sanità lombarda continui a ridere. Chiedo rispetto della maggioranza non per me ma per i 30mila morti e per chi non ha i soldi per vivere...".

(Unioneonline/D)
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