A Oristano, dopo anni in cui si intitolavano aiuole e stradelli a personaggi i più disparati, e altrettanti anni di monastico silenzio, finalmente si cambia registro: la Giunta Lutzu ha deciso di dedicare una piazza a Lucio Abis.

Non un'area qualunque, ma quella dove un tempo sorgevano le case minime e che a breve ospiterà, definitivamente, il mercatino cittadino. Due belle notizie alla fine di un anno non proprio strepitoso: il perenne ricordo di un politico che ha dato tanto a questa città (e non solo) e la fine di uno stato di provvisorietà degli ambulanti che durava da oltre vent'anni. Nel luglio del 2009 le ruspe sono entrate in azione per abbattere le case minime (piccole abitazioni popolari, ormai fatiscenti) tra le vie Caprera, Iglesias, Sant'Antioco e Palmas. Tre anni dopo il concorso di idee per la creazione di una nuova piazza, vinto dallo studio Nieddu di Olbia e nel 2018 la Giunta Lutzu approva il progetto per riqualificare l'area. Le opere sono state eseguite dalla Cooperativa Produzione e lavoro edile Bindua di Iglesias, che ha offerto un ribasso del 24,19% sul prezzo a base di gara di 605.821 euro. Il costo totale per la realizzazione dell'opera è stata quindi di 478.557 euro. L'intervento ha riguardato un'area di 5.274 metri quadrati. Di questi, 2.647 sono stati riservati alla pavimentazione in calcestruzzo architettonico colorato, 690 alla pavimentazione in basalto, 1.877 al prato verde e agli alberi, 50 metri quadri alle strutture di ristoro e ai servizi.

La piazza intitolata a Lucio Abis. Foto Comune di Oristano
La piazza intitolata a Lucio Abis. Foto Comune di Oristano
La piazza intitolata a Lucio Abis. Foto Comune di Oristano

"Grazie all'apertura della nuova piazza - dice il sindaco Andrea Lutzu - i commercianti potranno ritrovare una collocazione stabile per le loro attività che sarà inserita in un'area migliorata sotto l'aspetto estetico e funzionale grazie alla realizzazione di un'area verde e alberata dalla parte di via Palmas, un percorso pedonale e ciclabile, panchine, un'area ristoro. Il progetto prevede anche un sistema di illuminazione a led, un impianto di smaltimento delle acque piovane e uno di irrigazione per le grandi aree verdi". Il mercatino che in città si svolge due volte la settimana in due strade vicine alla nuova piazza, avrà a disposizione nel piazzale un totale di 54 stalli, di questi tre riservati agli operatori che non hanno una concessione duratura ma la chiedono giornalmente e due invece che andranno ai produttori locali. Attualmente il martedì espongono una quarantina di commercianti (38 il venerdì). "Adesso daremo dovremo in concessione anche il bar - spiega l'assessora Pupa Tarantini - un punto ristoro che potrà lavorare tutti i giorni".

"E' un momento importante - ha detto il sindaco pochi giorni fa durante il taglio del nastro - perché era necessario ridare dignità all'area dopo la demolizione delle case minime. Il risultato è eccellente e, assieme ai lavori delle vie Aristana e Arborea, gli oristanesi potranno usufruire di una piazza attrezzata e moderna, architettonicamente pregevole, accogliente e confortevole, un luogo nato per l'incontro e per lo scambio. Uno spazio di identità e di appartenenza, un punto di aggregazione quotidiana, ispirato e progettato per il benessere della collettività".

L'assessore al commercio e artigianato Pupa Tarantini condivide la soddisfazione del primo cittadino: "La nuova piazza sarà anche la piattaforma di partenza per il rilancio del commercio in quella zona. Il mercatino avrà una collocazione stabile e funzionale e darà vivacità ad un settore che ha bisogno di nuovi stimoli per reagire alla concorrenza della grande distribuzione e del web. E' un ritorno alle tradizioni con la spinta della modernità".

"I lavori, - aggiunge l'assessore ai Lavori Pubblici Francesco Pinna - rientrano nel programma Oristano Est per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia. Il risultato è sotto gli occhi di tutti e questa piazza darà lustro a tutta la zona. Un esempio di come si possa riportare in vita una zona che rischiava l'abbandono e che ora sarà un importante centro vitale".

Inaugurazione della piazza e sistemazione della targa in ricordo di Lucio Abis (morto nel 2014 dopo oltre 40 anni di carriera politica tra Regione, Senato e ministeri). La volontà dell'amministrazione oristanese è quella di dedicare l'intera piazza all'ex ministro della Repubblica e per questo è stata avviata una pratica che il sindaco e la Giunta si augurano possa servire ad ottenere una deroga, dato che attualmente non sarebbe normalmente consentita un'intitolazione non essendo trascorsi almeno 10 anni dalla scomparsa. Allo scoprimento della targa erano presenti, oltre il Sindaco e la Giunta, rappresentanti di vari enti e istituzioni e molti cittadini, i familiari del politico del partito allora più radicato sul territorio isolano e nazionale, la Democrazia Cristiana. Una delle nipoti ha ringraziato la cittadinanza a nome dei familiari per l'onorificenza conferita al nonno e ha augurato ad Oristano di poter nuovamente avere l'importanza che merita nel Parlamento italiano, come avvenne nel periodo d'oro della politica locale.
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