Manovra: dopo le critiche di Italia Viva di Matteo Renzi, arriva l'accordo nella maggioranza di governo.

Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella serata di ieri, al termine dell'incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a cui ha riferito degli ultimi sviluppi legati alla messa a punto definitiva della legge di bilancio, dopo le molte ore di trattative tra le diverse forze dell'esecutivo.

Il premier ha incontrato i giornalisti e ha annunciato che sul testo c'è un'intesa completa: "Oggi abbiamo lavorato sui dettagli".

"Abbiamo ritenuto opportuno e saggio ridurre impatto dell'85%" della plastic tax e rinviarla "al primo luglio".

Sulla sugar tax "abbiamo deciso che è più giusto farla dal 1 ottobre", ha detto il presidente del Consiglio spiegando che così le imprese "avranno tutto il tempo per rielaborare le linee produttive e le strategie imprenditoriali".

"Abbiamo azzerato la tassa sulle auto aziendali", ha inoltre aggiunto.

"Nessuno può definire questa manovra, la manovra delle tasse: sarebbe una menzogna. Ringrazio le forze di maggioranza e opposizione per il lavoro svolto giorno e notte. C'era piena consapevolezza quando ha preso vita il Governo, delle difficoltà che avremmo dovuto affrontare", detto ancora Conte.

"Daremo più soldi alle famiglie, con il fondo per le famiglie numerose, e a tutti i cittadini perché distribuiremo ben 3 miliardi di superbonus a consuntivo 2020. Per il solo fatto di utilizzare pagamenti digitalizzati, con un pagamento pressoché zero o comunque ridotti di commissioni, ci sarà la possibilità di vedersi restituire ben 3 miliardi alla Befana. Abbiamo eliminato il superticket, ridotto il cuneo fiscale, incrementato il fondo per la disabilità", ha poi concluso.

La commissione Bilancio del Senato voterà gli emendamenti alla manovra a partire da lunedì, con l'obiettivo di chiudere entro mercoledì e di arrivare al via libera in Aula entro venerdì prossimo.

(Unioneonline/F)
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