"Mancano meno di 24 ore all'incontro con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e ancora non ne conosco le modalità". Sono le parole del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu in merito all'incontro di domani a Palazzo Regio con il premier Giuseppe Conte .

Dopo l'intervento a Palazzo Viceregio su “La responsabilità sociale dell'impresa” nel convegno internazionale su “Autonomia e responsabilità nella gestione delle crisi: quali modelli nazionali, europei e internazionali?” organizzato dall'Università di Cagliari, il presidente del Consiglio alle 14 presiederà infatti il tavolo istituzionale al quale parteciperanno le organizzazioni degli imprenditori e rappresentanti istituzionali.

Ci sarà certamente Truzzu (assente, per ora, il presidente della Regione Christian Solinas) che, ha annunciato, si concentrerà su Porto Canale e Zes (Zona Economica Speciale).

"Ho scritto due lettere al governo sul tema del Porto canale sulla questione vincoli paesaggistici e attivazione della Zes: temi fondamentali per lo sviluppo di Cagliari con riflessi per tutta la Sardegna - osserva Truzzu - Abbiamo fatto richieste per 500 milioni di euro di investimenti. Sono queste le cose che voglio affrontare con il presidente del Consiglio, niente altro".

E aggiunge: "Spero che non sia una passerella che di concreto porti poco o niente".

"Trasporti e logistica assumono un ruolo di primaria importanza per lo sviluppo dell'area metropolitana di Cagliari e dell'intera Sardegna - si legge anche in una nota del Comune di Cagliari - in una prospettiva che ha come punto focale la realizzazione di un sistema integrato tra operatori, contraddistinta da innovazione, infrastrutture, minori costi burocratici e internalizzazione delle imprese".

Essenziali, per il primo cittadino "l'eliminazione dei vincoli paesaggistici che fanno diga agli investimenti nell'area portuale" e "lo sblocco della Zes": "La richiesta di attivazione del nuovo sistema fiscale - ricorda Truzzu - giace sui tavoli di Roma da novembre 2018, quando la Regione fece la proposta unitaria al Governo, in attuazione del Decreto per il Sud del 2017".

"Per l'Isola la chiave per recuperare terreno sta nella disponibilità di un sistema di trasporti, collegato in modo funzionale a una rete di infrastrutture logistiche dedicate alle merci. Così da attrarre investimenti e creare nuovi posti di lavoro".

Con ben 1.628 ettari "la Zes ridurrà la distanza fra imprese sarde, nazionali ed estere, rafforzerà la crescita e aggiungerà valore all'aerea metropolitana e all'intera Sardegna".

(Unioneonline/D)

LE PAROLE DEL SINDACO (video di Mariella Careddu):

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