I migranti sulla Sea Watch? "Quei disgraziati devono sbarcare e devono essere redistribuiti in Ue, anche perché questo succederà e sapevamo che sarebbe andata così". Parola di Alessandro Di Battista, nel corso della presentazione del suo libro in una libreria romana.

Dibba parla anche del suo futuro politico: "Non potrei mai accettare alcuni incarico pubblico senza prima passare dalle elezioni", dice, per poi rimarcare che i suoi progetti di vita (il viaggio in India) sono rinviati perché "temo una crisi di governo".

Quindi, come sempre, attacca la stampa: "Leggo articoli vergognosi su di me, forse è perché ho contribuito alla fine politica di un soggetto pericoloso per la nostra società come Silvio Berlusconi".

Inevitabile un passaggio su Matteo Salvini, lui e Dibba sono come il diavolo e l'acqua santa: "Non lo attacco accusandolo di xenofobia. Critico Salvini perché non molla ancora Berlusconi e il berlusconismo. Diceva 'prima gli italiani', ora dice 'prima Radio Radicale'".

(Unioneonline/L)
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