Salvini, dopo il cdm di fuoco di due sere fa, terminato a tarda notte, si era detto sicuro che il decreto sicurezza bis sarebbe stato approvato prima delle elezioni europee.

E invece così non sarà. Il provvedimento slitta, così come il dl Famiglia di Luigi Di Maio, su cui - afferma il titolare del Mef Giovanni Tria - "mancano le coperture".

Il consiglio dei ministri che dovrà esaminare i due decreti non si terrà oggi. E neanche domani. Si terrà la prossima settimana, ha annunciato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Il premier oggi è salito al Colle per parlare con Mattarella proprio dei rilievi e dei dubbi di costituzionalità sollevati dal capo dello Stato sul decreto sicurezza.

Già erano scomparse le multe calcolate su ogni naufrago salvato, così come il riferimento alle ong. Ma evidentemente non basta.

Così né Salvini né Di Maio potranno vantare l'approvazione dei "decreti bandiera" prima delle elezioni.

E il sottosegretario a Palazzo Chigi, uomo forte del Carroccio, canta il de profundis dell'esecutivo.

"Se c'è un governo del cambiamento, il cambiamento deve farlo e non vivere di stallo. Da settimane il governo ha problemi: non accuso nessuno, tantomeno il premier, ma così non si può andare avanti. Va ritrovato l'affiatamento".

(Unioneonline/L)
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