"Il provvedimento Pillon è chiuso. Quel testo non arriverà mai in aula, non se ne parla più, è archiviato".

L'annuncio, relativo al controverso decreto presentato dal senatore leghista arriva dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Vincenzo Spadafora.

L'esponente del Movimento 5 Stelle è intervenuto alla trasmissione "Omnibus" su La7.

"Adesso bisogna scrivere un nuovo testo, che probabilmente prenderà anche qualcosa di buono, perché qualcosa di buono poteva anche esserci, ma molto poco, per andare incontro ai temi del diritto di famiglia, ma non come aveva pensato Pillon. Sono state fatte le audizioni in Commissione Giustizia, adesso c'è un nuovo tavolo Lega-M5S al quale sono state invitate anche le opposizioni per scrivere un nuovo testo", ha detto ancora l'esponente del governo Conte.

La norma presentata da Pillon intendeva riscrivere la norma sull'affido condiviso, che risale al 2006, ispirandosi al principio della "bigenitorialità perfetta".

Prevedeva che il mantenimento della prole spettasse al 50% a entrambi i genitori, abolendo l'assegno di mantenimento al genitore "collocatario", introducendo il "doppio domicilio per il minore".

Spadafora ha poi replicato al ministro per la Famiglia e la Disabilità Lorenzo Fontana, che lo ha accusato di dormire: "Devo dire che soffro anche un po' di insonnia, siamo sveglissimi. Siamo stati insieme con Fontana due settimane, dieci giorni prima del convegno a New York alla conferenza mondiale sulle donne, e non ho fatto altro che ricordargli che era assurdo il fatto che lui andasse lì e che erano ridicole le posizioni di Verona. Quando riesco a incontrarlo gliene parlo molto volentieri".

(Unioneonline/F)
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