Via libera al cosiddetto "decretone" (il dl che contiene misure quali il reddito di cittadinanza e Quota 100, con il superamento della legge Fornero).

Le commissioni Lavoro e Affari sociali della Camera hanno completato l'esame degli emendamenti e dato mandato al relatore, che presenterà il provvedimento in aula lunedì, come previsto dal calendario dell'assemblea.

Non è esclusa ancora l'ipotesi che il governo ponga la fiducia, visto che il dl deve essere convertito in legge entro il 29 marzo.

Dopo il via libera di Montecitorio infatti il Decretone tornerà al Senato per la terza lettura.

RISCATTO DELLA LAUREA E PENSIONE CASH - Tra gli emendamenti contenuti nel provvedimento, via libera a quello relativo al riscatto della laurea: anche gli ultra 45enni potranno usufruire delle agevolazioni, anche se resta il limite temporale fissato al 1996.

Ok anche alla norma che prevede che la pensione di cittadinanza possa essere ritirata "mediante strumenti ordinariamente in uso per il pagamento delle pensioni", quindi sia alle Poste che in banca in contanti.

Secondo quanto riporta il decreto, infine, verrà istituita la figura del vicepresidente dell'Inps e dell'Inail.

La proposta è stata presentata dalle relatrici Elena Murelli (Lega) e Dalila Nesci (M5S).

Il vicepresidente verrà "scelto tra persone di comprovata competenza e specifica esperienza gestionale", nominato con decreto del presidente del Consiglio su proposta del ministro del Lavoro.

Siederà nel del Cda "e sostituisce il presidente nel caso di assenza o impedimento", svolgendo "tutte le funzioni a esso delegate".

(Unioneonline/F)
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