Momenti di tensione in Aula al Senato durante l'esame degli emendamenti sul decretone con reddito di cittadinanza e quota 100.

Il senatore di Forza Italia Antonio Saccone ha provocato i pentastellati esibendo un gilet arancione come quelli che indossano gli steward negli stadi, con tanto di scritta "steward" e la faccia di Luigi Di Maio.

Un modo ironico per ricordare il vecchio lavoro del vicepresidente del Consiglio, e per legarlo al suo intervento in Aula nel corso del quale aveva attaccato Di Maio per il suo appoggio ai gilet gialli francesi.

Immediate si sono levate le proteste dei senatori M5S, mentre la presidente Casellati ha condannato la "manifestazione da stadio". Poi sono arrivati i commessi del Senato per sottrarre il gilet al senatore.

La vicenda ha avuto strascichi. Con un lungo post su Facebook il leader pentastellato ha duramente attaccato il senatore Saccone: "Sono orgoglioso di aver lavorato, di aver fatto lo steward, il muratore e il cameriere. Un senatore berlusconiano che campa di politica da 20 anni, cambiando gilet o casacca a seconda delle convenienze, mi sbeffeggia perché nella vita mia ho lavorato", ha scritto il vicepremier.

"Quello di Saccone era un gesto goliardico, un sorriso allunga la vita", ha commentato Anna Maria Bernini, capogruppo al Senato di Forza Italia.

(Unioneonline/L)
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