"Non enfatizzare i risultati": sono le parole di Giuseppe Conte, primo a parlare nelle fila del M5S, sul voto in Sardegna che, se i primi exit poll saranno confermati, segnerà una significativa contrazione delle preferenze nei confronti dei pentastellati.

"Sicuramente – ha proseguito Conte - non ritengo che dagli esiti potrà derivare una qualche conseguenza sul governo nazionale".

Dopo l'Abruzzo, dunque, anche la Sardegna. Se le stime andranno a rispecchiare la reale preferenza espressa, il M5S subisce una nuova battuta d’arresto, e nelle prossime settimane dovrà necessariamente confrontarsi con un calo dei consensi alle urne, cosa che genera non poche preoccupazioni all’interno del Movimento.

In particolare tra le fila dei "dissidenti grillini" che – stando ad alcune indiscrezioni trapelate sulle agenzie di stampa – sarebbero pronti a chiedere il conto delle ultime performances.

La sconfitta era in gran parte annunciata, al punto che, alla vigilia delle elezioni, Luigi Di Maio aveva rilanciato la necessità di dare una nuova organizzazione ai 5Stelle. Che oggi provano a minimizzare la disfatta in una nota: "Considerando che è la prima volta che ci presentiamo alle regionali sarde, siamo molto soddisfatti del fatto che entreremo nel Consiglio regionale per la prima volta".

IL COMMENTO DELLA DEPUTATA EMANUELA CORDA:

(Unioneonline/v.l.)
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