Claudio Borghi ipotizza un'uscita dell'Italia dall'Unione europea, ma Matteo Salvini lo corregge.

Il responsabile economico della Lega e presidente della Commissione Bilancio alla Camera ha parlato delle prossime votazioni per il rinnovo del Parlamento europeo, dichiarando: "Penso che questa opportunità sia l'ultima. Se a seguito di queste elezioni ci saranno i soliti 'mandarini' guidati dalla Germania a guidare le politiche economiche, sociali e migratorie, a uso e consumo della Germania e a nostro danno, io dirò di uscirne. O riusciamo a cambiarla o dovremo uscirne".

Parole forti, pronunciate dall'esponente del Carroccio nel corso di un dibattito della Cisl.

Borghi ha inoltre definito il progetto di Bruxelles "fallimentare e tossico per l'Italia", sostenendo che "se l'ambiente rimarrà tossico, io dirò andiamone fuori".

A stretto giro è arrivata la puntualizzazione del vicepremier: "Non abbiamo alcuna intenzione di uscire dall'Europa, vogliamo cambiarla, migliorarla ma non abbandonarla".

(Unioneonline/F)
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