Botta e risposta polemico tra il ministro della Salute Giulia Grillo e l'assessore regionale alla Sanità Luigi Arru.

Casus belli, l'accusa della rappresentante del Governo Conte, in tour elettorale nell'Isola per lanciare la candidatura alle regionali del pentastellato Francesco Desogus, secondo cui la Regione non avrebbe mai fatto richiesta di deroga contro la chiusura dei punti nascita in divesi comuni isolani. Accusa cui la Regione ha prontamente smentito.

Oggi il secondo round, con il ministro pentastellato che, su Twitter, torna a pungere: "L’assessore Arru ha una bella faccia tosta. Scrive una letterina generica al ministero e dice a me che sono approssimativa e populista? Sbrigatevi a presentare documenti che dovete (piano ospedali e richieste adeguate), i sardi non possono aspettare i vostri comodi".

E il numero uno della Sanità regionale ha, di nuovo puntualmente, controreplicato, sempre via social, postando anche una foto, con un documento inviato a Roma nell'autunno scorso.

"Ministra Grillo ecco la mia risposta al Ministero su osservazioni Rete Ospedaliera: ottobre 2018; attendiamo approvazione e 250 milioni di euro; si faccia informare meglio! I sardi non possono attendere i suoi tempi!".

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata