Ha preso via ieri sera la Leopolda 9, il convegno politico ideato dall'ex premier Matteo Renzi, giunto alla sua nona edizione.

Titolo della kermesse, in programma fino a domani, è "Ritorno al futuro", in omaggio al film di Robert Zemeckis, richiamato anche nella scenografia del palco, che riproduce anche la celebre DeLorean DMC-12.

L'ex segretario dem ha voluto dare il via alla tre giorni presentando insieme all'ex ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan una "contromanovra" in opposizione a quella elaborata - e già bocciata dalla Commissione europea - dal governo Conte, che prevede tra le misure una riduzione del deficit nominale al 2,1% nel 2019, all'1,8% nel 2020 e all'1,5% nel 2021.

"Con la manovra del governo stiamo rischiando l'osso del collo", ha dichiarato Renzi, c'è un governo che manda il Paese a sbattere contro un muro".

Tra gli altri sardi presenti, ci sono anche il deputato Gavino Manca e il presidente della Commissione programmazione, bilancio e politiche europee del Consiglio regionale Franco Sabatini.

"NON SI PARLERÀ DEL CONGRESSO DEL PD" - Renzi ha inoltre ribadito che alla Leopolda 9 non ci sarà spazio per il dibattito sul prossimo congresso del Partito democratico, che si terrà nei primi mesi del 2019, prima delle elezioni europee.

Alla kermesse parteciperà uno dei possibili candidati alla segreteria, l'ex ministro dell'Interno Marco Minniti.

Dal palco di Firenze l'ex premier lancerà il progetto dei comitati civici contro il governo Lega-M5S, che saranno creati in tutto il territorio italiano.

(Unioneonline/F)
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