Il Consiglio dei ministri blocca, perché "non sussistono le condizioni", la prosecuzione del procedimento di valutazione di impatto ambientale relativo al progetto dell'impianto solare termodinamico da 260 ettari della Fluminimannu Ltd, nelle campagne tra Decimoputzu e Villasor.

Il piano è stato così definitivamente bocciato, dopo le manifestazioni e le proteste durate anni di sindaci, cittadini, agricoltori e allevatori da sempre contro la realizzazione dell'impianto industriale in area agricola.

Il ministero dell'Ambiente si era pronunciato favorevole al progetto, contrariamente a Beni culturali, Regione, Provincia, Comuni, docenti universitari e associazioni.

Dalla diversità di vedute era nata l'esigenza di un pronunciamento del Consiglio dei ministri. Il Governo Gentiloni mai aveva espresso il parere negativo richiesto dai sindaci, come fatto invece nel caso di un progetto analogo a Gonnosfanadiga.

La svolta è arrivata con l'esecutivo Lega-Cinquestelle guidato dal premier Conte che ha accolto l'ultimo appello del sindaco di Decimoputzu, Alessandro Scano.

Lorenzo Ena
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