Scontri in strada e altre undici persone arrestate in Catalogna nel corso delle proteste innescate dal trasferimento in carcere del rapper Pablo Hasél, accusato di "apologia del terrorismo" per alcuni post contro la monarchia spagnola e contro la polizia.

La polizia ha fermato nelle ultime ore otto persone a Barcellona, due a Tarragona e una a Lleida, accusate di "azioni violente".

In varie zone del centro di Barcellona si sono verificati atti di saccheggio e vandalismo ai danni di negozi, bancomat e di due edifici emblematici: la sede della borsa e il Palau de la Música.

Secondo i commercianti della zona di Gracia i danni ammonterebbero a milioni di euro.

I manifestanti hanno eretto barricate, incendiato cassonetti e lanciato oggetti contro le forze dell'ordine, che hanno effettuato cariche per disperdere i facinorosi.

Proteste, in questo caso pacifiche, sono state organizzate anche in altre città della Spagna, a Pamplona, Granada e anche a Madrid.

(Unioneonline/l.f.)
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