Le autorità sanitarie cinesi considerano "complessa" e "impegnativa" la situazione delle operazioni di prevenzione e contenimento dell'epidemia di Covid-19 nel Paese.

La Cina, ha spiegato in conferenza stampa il portavoce della Commissione sanitaria nazionale, Mi Feng, ha visto un maggior numero di aree segnalare sia casi isolati di contagio che veri e propri focolai di infezione.

L'ultima recrudescenza del virus, ha aggiunto il funzionario, si caratterizza per la durata prolungata e la diffusione in un'ampia gamma di regioni.

Durante l'ultima ondata, ha aggiunto Mi, si registra un maggior numero di casi di contagio nelle campagne e tra gli anziani. In alcune zone sono state riportate anche infezioni trasmesse a livello comunitario e intergenerazionale.

Per questo le autorità sanitarie amplieranno la popolazione target per la campagna di vaccinazione contro il coronavirus, includendo gli anziani di età superiore ai 60 anni.

Il provvedimento, ha precisato Wang Bin, un funzionario della Commissione sanitaria nazionale cinese, è dovuto all'aumento dei dati provenienti dalla ricerca clinica e alla crescente offerta di vaccini e alla necessità di contenere meglio l'epidemia.

"L'attuale campagna di vaccinazione interessa persone di età compresa tra i 18 e i 59 anni che risultano a maggior rischio di infezione e trasmissione virale", ha aggiunto il funzionario. Al momento, ha concluso Wang, i gruppi chiave a cui sono somministrati i vaccini includono persone impegnate nella manipolazione di prodotti importati dall'estero e trattati lungo la catena del freddo, funzionari doganali, operatori sanitari e addetti ai trasporti pubblici.

(Unioneonline/F)
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