Paura in Croazia, dove la terra ha tremato per un terremoto di magnitudo ricalcolata a 6.4 della scala Richter.

La violenta scossa è stata avvertita anche in Italia, da nord a sud del Paese, e in particolare da Bolzano fino anche al Ravennate e a nord di Napoli, lungo la dorsale Adriatica.

Molto timore tra i cittadini, ingenti i danni già segnalati in Croazia.

L'epicentro a una cinquantina di chilometri a sud di Zagabria, a Petrinja, dove il centro della cittadina è andato completamente distrutto. "Decine di persone sotto le macerie, ci sono vittime e tra queste un minore", riportano i media locali, che parlano anche del crollo di un ospedale e di un asilo.

LE VITTIME - Tra le sette vittime accertate finora ci sono una ragazzina di 12 anni, un 20enne travolto dal crollo della sua casa, e altri tre uomini tra i quali un padre e un figlio.

Il sindaco della cittadina, Darinko Dumbovic, ha parlato di totale distruzione. "La situazione è come a Hiroshima", ha detto. Ingenti danni materiali anche a Sisak, poco distante da Petrinja, dove vengono segnalati numerosi feriti, due in condizioni gravi.

I feriti vengono trasportati all'ospedale di Sisak, una cittadina vicina colpita anch'essa duramente dal sisma di magnitudo 6.4, e anche alla capitale Zagabria. Il sindaco di Sisak, Kristina Ikic Banicek, ha parlato di situazione molto pesante in città. Fortemente danneggiati sono stati tra l'altro il municipio e altri edifici pubblici. Le linee telefoniche sono interrotte e anche l'erogazione di energia elettrica registra disservizi. Sia Petrinja che Sisak erano state colpite ieri da tre scosse di 5.2, 4.7 e 4.1 della scala Richter.

IN ITALIA - In Italia in alcuni quartieri di Napoli ai piani alti delle abitazioni i lampadari hanno oscillato a lungo. In Veneto sono diverse le segnalazioni giunte ai Vigili del Fuoco che al momento però non registrano danni a cose o strutture.

SCOSSA ANCHE IN SLOVENIA - Una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 è stata registrata alle 12.24 anche nei pressi di Hinje in Slovenia, a 126 chilometri da San Dorligo della Valle (Trieste). Secondo le rilevazioni preliminari diffuse dalla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, il sisma si è verificato a una profondità di 18 chilometri.

Nel frattempo è stata chiusa per precauzione una centrale nucleare attiva proprio in Slovenia, la centrale nucleare di Krško, ad una sessantina di chilometri da Zagabria.

ESERCITO MOBILITATO - L'Esercito croato è stato mobilitato per fornire assistenza alle popolazioni della Croazia centrale colpite dal forte terremoto. Stando ai media regionali almeno 300 militari sono partiti per Petrinja, dove si sono registrati i danni maggiori.

IL PREMIER CROATO - Il premier croato Andrej Plenkovic si è subito recato a Petrinja: ha chiarito come non si sa ancora se vi siano altre vittime, oltre alla ragazzina di 12 anni morta sotto le macerie. Parlando ai giornalisti, Plenkovic ha detto che a Petrinja stanno arrivando squadre di soccorso della protezione civile da Zagabria e altre parti del Paese.

(Unioneonline/v.l.)
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