Un'auto ha investito diverse persone nella zona pedonale di Treviri in Germania.

Almeno cinque le vittime: tra loro una bimba di 9 mesi, come confermato in conferenza stampa dagli inquirenti. Poi una donna di 25 anni, un uomo di 45 e una 60enne, tutti di Treviri. Della quinta vittima non sono ancora state diffuse informazioni.

Ci sono anche diverse persone gravemente ferite (almeno 15, tra cui la madre della piccola vittima) dall'urto con la vettura che attraversava a tutta velocità la via dello shopping.

Alla guida del mezzo un uomo tedesco di 51 anni, sotto effetto di alcol, arrestato quattro minuti dopo l'attacco. L'auto, una Range Rover scura, è stata posta sotto sequestro.

Inizialmente si è pensato a un attentato. Solo successivamente la procura ha escluso che dietro il gesto ci sia un movente politico o terroristico: "Non vi sono indizi che lascino pensare ciò", ha detto il procuratore Peter Fritzen in conferenza stampa. Il soggetto arrestato risponde di omicidio e di lesioni gravi.

Testimoni raccontano di gente che "volava in aria". "La traiettoria a zig zag è stata scelta in modo mirato, per colpire e far male", ha spiegato in serata il ministro dell'Interno del Land, Roger Lewenz.

"È il giorno più nero per Treviri dalla Seconda guerra mondiale", il commento del sindaco Wolfram Leibe: "Sono profondamente sconvolto. Vediamo sempre queste immagini in altre città. E pensiamo che qui non possa accadere. Invece adesso è successo, proprio da noi. Io non riesco a smettere di chiedermi come sia possibile che qualcuno faccia una cosa del genere".

(Unioneonline/F-D)
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