Una clamorosa violazione delle precauzioni anti-Covid a Westminster, dove una deputata d'opposizione, l'indipendentista scozzese Margaret Ferrier, ha confessato oggi di aver viaggiato nei giorni scorsi dalla Scozia e Londra e di aver partecipato ai lavori della Camera dei Comuni pur avendo avvertito sintomi di contagio ed essendosi sottoposta al test per il coronavirus il giorno prima. Test poi risultato positivo, ma tenuto nascosto sino ad oggi.

Un vero e proprio scandalo. Ferrier oggi si è scusata: "Non ho giustificazioni", ha ammesso, autodenunciandosi anche alla polizia. In Gran Bretagna intanto è scattata la caccia ai contatti della parlamentare, sia quelli alla Camera dei comuni sia quelli che erano in viaggio con lei sui treni d'andata e ritorno.

Ferrier era stata nei mesi scorsi tra i deputati che avevano criticato con più veemenza Dominic Cummings, consigliere di Johnson e guru della Brexit che in primavera aveva aggirato le linee guida del lockdown, circostanza che le ha procurato forti critiche sulla sua ipocrisia da parte dei media.

IL VIDEO DI SCUSE - Non si sa se la deputata scozzese abbia confessato se spinta da un reale rimorso o dalla possibilità imminente di essere scoperta. In un video diffuso in queste ore lei non fornisce né cerca giustificazioni: "Mi scuso senza riserve per aver violato le restrizioni sui viaggi, non ci sono alibi per le mie azioni. Sabato pomeriggio ho avvertito sintomi e ho chiesto di sottopormi a un test. Sentendomi meglio lunedì ho viaggiato in treno per Londra per partecipare alla seduta del Parlamento, ho sbagliato e sono molto dispiaciuta. Lunedì sera ho ricevuto il risultato positivo del test e martedì sono ripartita in treno per tornare a casa senza chiedere consiglio medico. Anche questo è stato sbagliato e me ne scuso".

La deputata ha inoltre aggiunto di aver denunciato il suo stesso comportamento alla polizia: "Malgrado al momento mi senta bene, so che avrei dovuto auto-isolarmi già in attesa del risultato del test, mi rammarico profondamente per le mie azioni, ne assumo piena responsabilità e sollecito tutti a non ripetere i miei stessi errori e a fare tutto il possibile per evitare la diffusione" del coronavirus, conclude Ferrier, attesa a questo punto da inevitabili provvedimenti disciplinari della Camera dei Comuni, oltre che da un'indagine e verosimilmente da una multa o comunque da una sanzione di polizia. Il suo partito l'ha già sospesa.

(Unioneonline/L)
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